@Trumtatta:
Butto la una super teoria campata per aria quantomeno. Io credo che Law, nonostante ora come ora ci sia presentato come il male in terra, sia su quell'isola con delle buone intenzioni ovvero scoprire cosa "tramano i marine". Infatti quella frase che dice a Smoker verso la fine del capitolo mi lascia pensare che non si rivolga solo ai Marine sull'isola ma a tutti i Marine in generale. Potrebbe quindi aver scoperto qualcosa di davvero compromettente sull'isola e insieme a tutte le altre bestie da quelle parti stia cercando di cavarne qualche ragno dal buco.
E' piu' o meno quello che dicevo io giusto il capitolo scorso, ma nessuno mi ha cagato di striscio XD
Comunque come dicevo credo che entro breve succedera' qualcosa di decisivo (credo la liberazione dei carcerati, o forse l'arrivo di altri ex carcerati che li liberano) e alla fine marine, Law, M, centauri (che infatti in questo capitolo si sono scoperti essere un'unita' di pattuglia in combutta con M e Law) e i nostri protagonisti si uniranno contro di loro.
In ogni caso l'idea che Law abbia scelto Punk Hazard come "zona di villeggiatura" proprio perche' vuole scoprire cosa c'aveva combinato il governo e' ottima!
Pero' l'idea che smoker lasci la marina e' pessima! Smoker non deve e secondo me non fara' mai una cosa simile, perche' lui e' per Rufy quello che Garp era per Gol Roger, ovvero il marine che gli stara' sempre alle costole! Inoltre non c'entra niente il senso del giusto, infatti solo perche' alcuni marine (in realta' governativi penso) hanno fatto qualcosa di male non significa che tutto il governo e tutta la marina siano malvagi, e anzi molti marine sono brave persone. Come ci ha piu' volte mostrato Oda, in questo manga il bene e il male non stanno solo da una parte… e' piu' una questione di visione delle cose secondo me: gente come Rufy, Shanks o Roger credevano e credono nel valore supremo della liberta' e per questo erano e sono pirati, mentre gente come Smoker, Garp e Sengoku credono nel valore dell'ordine e della legge, quindi non possono fare a meno che essere marine.