@Patos
I soprannomi chi glieli avrebbe dati? Il governo o l'autorita della marina? Perchè mai? Glieli hanno dati i semplici marine o il popolo? E allora perchè il riferimento agli animali che non centrano niente? E se centrano gli animali c'è sempre la coincidenza con la favola. Io credo che Oda avesse in mente il riferimento alla favola, ma invece di creare questi titoli come "Fagiano" "Scimmia" "Cane", gli abbia aggiunto un colore per renderli più orecchiabili e fighi… E la coincidenza sta nei loro poteri che richiamano il colore. Altrimenti perchè non Fagiano Rosso, Cane Giallo? Il colore dato è anche il più azzeccato per l'animale... oltre che ogni ammiraglio ha l'animale più azzeccato dei 3 per se stesso (benchè comunque non centri niente)... Le coincidenze come dicevo all'inizio ci sono comunque si guardi la faccenda. Oda ha semplicemente deciso di dare ai 3 ammiragli i poteri di 3 rogia e li ha chiamati in modo da coincidere col potere e forse un po' con la personalità. Ma nulla vieta che siano proprio titoli! Voglio dire tu puoi pensare che siano soprannomi, io penso che siano titoli, ma non c'è nulla che faccia pendere la bilancia più da una parte che dall'altra, e di sicuro non dalla parte che siano soprannomi! Le coincidenze coi poteri sono state messe perchè noi lettori cercassimo di capire che poteri hanno, e cosa centrano col nome. Infatti finchè non abbiamo visto il potere di Sakazuki, non c'era la affatto la certezza che tutti avessero rogia in relazione col colore! Anzi anche con Kizaru, uno dice giallo pensa al fulmine, ma quello era già preso da Ener, mentre il rosso fuoco di Akainu era già in possesso a Ace. Il tutto era un espediente per rendere il tutto più intrigante per noi lettori, tra chi ad esempio pensava che Akainu avesse il potere del magma, chi quello del sangue, chi uno zoo mitologico o normale...
Per quanto riguarda naruto, bella analisi sono d'accordo con tutto, soprattutto con quella dannata spiegazione del chakra luce/ombra, me lo sono sempre ricordato, "Ne parleremo un'altra volta" e intanto saranno passati 20 volumi...
Fairy Tail mi trovi abbastanza in disaccordo invece... non che sia sbagliato quello che dici, ma io ci vedo molto più la componente del "buttato la a casaccio" rispetto alle similitudini con One Piece. Inoltre dire che Fairy Tail è o potrebbe avere più spessore di One Piece è un'eresia!!! :) A parte questo, io mi sono fatto l'idea leggendo tutte le opere di Mashima, che lui abbia sempre voluto creare un manga come One Piece, ha preso Oda e la sua opera proprio a modello, e ogni volta cerca di disegnare qualcosa di più possibile simile. Il suo scopo principale non è metterci "del suo" ma metterci "del Oda", e questo è sbagliatissimo, perchè qualsiasi opera deve rispecchiare te stesso non quello che credi che agli altri piacerà. Infatti così fa Oda. Facendo il quel modo invece Mashima rovina la sua opera, perchè non riuscirà mai ad essere Oda, sono due persone diverse, e Fairy Tail (e Rave) finiscono per non trasmettere la stessa profonda passione che trasmette un manga (come One Piece) fatto da uno che vuole fare prima di tutto quello che personalmente gli piace. A questo ci aggiungo il fatto che secondo me Mashima non è nemmeno vicino ad avere il talento di Oda. Per questo oltre a sbagliare approccio ha anche delle mire troppo alte, e l'opera ne risente ancora di più. Se disegnasse senza pensare ad essere simile a One Piece, ma creando "il suo personale manga perfetto" tutti e 2 i problemi svanirebbero, e noi finiremmo per leggere un'opera molto più godibile e originale forse non a livello di OP ma certamente migliore, e soprattutto non adombrata da One Piece. Infatti Fairy Tail e Rave erano un po' una versione piccola piccola di OP, e con questo intendo che, a chiunque piacciano queste 2 non può non piacere molto di più One Piece, perchè ne ha tutte le caratteristiche, migliorate di 100 volte, e molto molto di più. Ecco questa è la mia visione di Mashima e delle sue opere.