Salve a tutti. Mi unisco a questa interessante discussione aggiungendo un paio di informazioni…
-E' vero che in Giappone non hanno le stesse "basi" culturali occidentali, ma già altri mangaka ci hanno "stupito" conoscendo più cose sulla nostra cultura di noi... un esempio su tutti Saint Seiya. Lo stesso Oda ha mostrato come abbia "studiato" molto quando fa combaciare un'isola con una cultura extra-nipponica (Alabasta-Antico Egitto). E' quindi plausibile che per inserire questi "esseri" abbia studiato non il mondo "fantasy" le cui regole derivano in larga parte da Tolkien, ma dalla cultura nordica alla quale lo stesso tolkien si è ispirato.
-La discussione si è dilungata su "nani si-nani no", ma credo che sia la meno opportuna perché i nani anche nella mitologia nordica "originale" sono molto simili a quelli di Tolkien.
-Quello che Tolkien ha invece totalmente distorto è la razza elfica. Come le sirene sono passate dall'orginale metà donne-metà uccello a metà donne-metà pesce, così Tolkien ha fatto diventare gli elfi tutta un'altra cosa rispetto a quello che erano nella mitologia nordica.
ÈLFO,
nelle mitologia germanica e celtica, spiriti folletti, per lo più benefici, simboli delle forze naturali, geni dei boschi, delle acque, della casa, ecc. In origine collegabili alle anime di defunti; si credeva fossero organizzati in un regno e governati da un re.
Sono quindi degli esseri minuscoli, totalmente diversi da quelli di Tolkien
Detto questo, visto quello che ha fatto il signore degli anelli, seppur la traduzione migliore sarebbe "elfo", vista anche la cultura italica in materia credo che "folletto" sia la traduzione migliore. Se poi al posto di tradurre si volesse tenere la parola "kobito" andrebbe forse anche meglio… ma nani no!